Contributi per le attività commerciali 2023: agevolazioni per investimenti nel settore commerciale in Sardegna

La Regione Sardegna ha pubblicato anche per il 2023 il Bando relativo alla Legge Regionale 9 marzo 2022 n.3, che prevede contributi per le attività commerciali della Sardegna, ovvero la concessione di agevolazioni in conto capitale e in conto interessi con la finalità di sostenere gli investimenti in beni strumentali da parte delle imprese operanti in Sardegna che esercitano attività commerciali.

Contributi per le attività commerciali: come funziona

I “Contributi per le attività commerciali” prevedono l’erogazione di contributi a fondo perduto e in conto interessi, a seguito di investimenti in beni materiali e immateriali effettuati nei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda, mediante l’ausilio di un finanziamento bancario ottenuto a condizioni di mercato.

Il valore minimo dell’investimento è pari a 5.000,00 euro di costi e spese ammissibili, al netto di IVA, e non è previsto nessun limite massimo di importo, tenendo presente che il contributo sarà erogato secondo la regola “de minimis”. Il valore del piano è determinato dalla somma del valore delle singole voci che lo compongono.

Nel dettaglio, per la realizzazione dell’investimento, sono previsti i seguenti incentivi:  

  • un contributo a fondo perduto del 40% della spesa ammissibile;
  • un contributo in conto interessi sul finanziamento bancario obbligatorio propedeutico alla realizzazione dell’investimento. Tale contributo è determinato in misura percentuale, pari al 64% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento;
  • un contributo in conto interessi su finanziamenti erogati per l’acquisizione di scorte di prodotti finiti;
  • un contributo per la riduzione dei costi di garanzia;
  • un contributo in conto capitale ai soggetti proponenti che abbiano incrementato la forza lavoro nei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda. Il contributo previsto sarà pari a euro 5.000,00 per ogni ULA di incremento certificato, fino a un massimo di euro 15.000,00.
  • un contributo a fondo perduto del 40% delle spese ammissibili per soggetti proponenti che abbiano stipulato un contratto di locazione finanziaria con una società di leasing.

Contributi per le attività commerciali: a chi è rivolto

I “Contributi per le attività commerciali” sono rivolti a MPMI iscritte nel Registro delle Imprese, aventi sede legale in Sardegna che abbiano realizzato l’investimento nel territorio regionale e già stipulato con le Banche contratti di finanziamento a sostegno dell’operazione di investimento, per l’esercizio di una delle seguenti attività:

  • commercio al dettaglio, in sede fissa o ambulante e all’ingrosso;
  • somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
  • tabaccai;
  • edicole;
  • ausiliari del commercio (limitatamente alle seguenti figure: Agente e Rappresentante di commercio, Commissionario);
  • commercio al dettaglio di beni e servizi per via elettronica, esclusivamente se congiunto, connesso e funzionale ad altra attività di commercio al dettaglio in sede fissa e commercio all’ingrosso già esercitata.

L’attività commerciale dell’impresa potrà essere primaria o secondaria, esercitata nella sede legale (se coincidente con la sede operativa dell’impresa) e/o in una unità locale correttamente annotata nella visura camerale.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

  • acquisto del terreno specificamente destinato alla costruzione e/o all’ampliamento di fabbricati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa;  
  • acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa, incluse le spese per lavori e impianti finalizzati alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza dei luoghi di lavoro, le spese tecniche di progettazione e l’acquisto delle aree indispensabili per lo svolgimento dell’attività commerciale;  
  • acquisto di macchine, attrezzature fisse, mobili, impianti e arredi delle strutture commerciali, autoveicoli nuovi e usati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa, incluse le spese per gli impianti e le attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale; 
  • acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e alla realizzazione di siti web a sostegno dello sviluppo e/o miglioramento qualitativo del commercio elettronico, all’introduzione di innovazioni nelle metodologie operative, nelle procedure gestionali e nelle tecnologie; 
  • acquisto di scorte di prodotti finiti.

Quando presentare la domanda

Le domande per i “Contributi per le attività commerciali” devono essere trasmesse esclusivamente all’interno dell’apposito sistema informatico del SIPES dalle ore 10:00 del 5 ottobre 2022 e fino alle ore 14:00 del 6 novembre 2022.
Le imprese che intendono presentare la domanda dovranno registrarsi e accedere all’interno della piattaforma attraverso SPID, CNS o CIE.

Il Bando prevede una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Per poter presentare la domanda il soggetto beneficiario deve essere in possesso di:

  • SPID, CNS o CIE del Rappresentante Legale
  • Firma digitale del Rappresentante legale
  • PEC
  • Copia del documento di identità
  • Relazione descrittiva con piano degli investimenti effettuati e voci di spesa
  • Atto di erogazione del finanziamento bancario obbligatorio compreso il piano di ammortamento
  • Atto di provenienza dell’immobile/rogito notarile (per acquisto immobile)
  • Grafico del layout aziendale con posizionamento dei beni strumentali acquistati (per operazioni di acquisto attrezzature, macchinari, arredi, ecc)
  • Copie dei giustificativi di spesa e di pagamento e dell’estratto conto bancario (per operazioni di acquisto attrezzature, macchinari, arredi, ecc)
  • Relazione tecnica che attesti l’aumento delle ULA

Fissa subito un appuntamento.

  • Condividi questo post

Lascia un commento

Inizia una conversazione

Connettiti con un nostro operatore