“Bando Ecosistemi culturali”: contributo per progetti di valorizzazione artistica, culturale e paesaggistica in comuni con ridotta dimensione abitativa

“Ecosistemi culturali” è il bando sostenuto da Fondazione CDP (Cassa Depositi e Prestiti SpA) allo scopo di promuovere progetti realizzati da enti no profit volti ad arricchire il patrimonio artistico e paesaggistico di territori dove l’offerta è carente, promuovendo la creazione di ecosistemi culturali resilienti e sostenibili in comuni con meno di 100.000 abitanti e in zone rurali.

Le Proposte dovranno incentivare la produzione e/o la valorizzazione artistica, culturale e paesaggistica nei territori oggetto degli interventi affrontando, tra gli altri, il tema dello sviluppo sostenibile, dialogando in maniera sinergica ed inclusiva con enti culturali-artistici del territorio e favorendo la collaborazione tra enti locali.

Bando Ecosistemi culturali: come funziona

Il Bando “Ecosistemi culturali” mette a disposizione 500.000 euro per finanziare programmi e attività volti a incentivare la valorizzazione artistica, culturale e paesaggistica in comuni con ridotta dimensione abitativa (inferiore a 100.000 abitanti), in aree interne, in zone rurali e/o in declino demografico, che prevedono una richiesta economica minima di 50mila euro e non superiore a 125mila euro.

Il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:

  •  un anticipo pari al 20% dell’importo, a seguito della formalizzazione dell’aggiudicazione;
  • • una o più tranches, fino ad ulteriore 70% dell’importo totale, a stato di avanzamento lavori in base alle date indicate nel cronoprogramma di progetto e alla rendicontazione relativa alle fasi già concluse;
  • • saldo pari al 10% dell’importo, entro 3 mesi dalla chiusura del progetto

Saranno valutati positivamente i programmi di promozione di ogni forma di arte plastica, visiva, digitale, performativa e letteraria e quelli che identifichino e usino veicoli innovativi di valorizzazione del territorio, al fine di incrementarne l’attrattività.

Bando Ecosistemi culturali: a chi è rivolto

I soggetti proponenti capofila dovranno essere enti non profit che presentino, tra le finalità principali del proprio Statuto, la gestione di attività nel campo artistico-culturale e/o beni culturali e vantino, almeno negli ultimi due anni, un’attività di tipo professionale e non episodica in tale ambito.

Il soggetto proponente dovrà appartenere ad una delle categorie di seguito elencate:

  • • Enti del terzo settore (ETS);
  • • Organizzazioni non governative (ONG) nazionali e internazionali;
  • • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS);
  • • Organizzazioni di volontariato;
  • • Cooperative Culturali e Sociali;
  • • Associazioni di promozione culturale e sociale.

Bando Ecosistemi culturali: progetti ammissibili

I progetti di cui alle Proposte dovranno avere una durata di minimo 18 mesi e massimo 24 mesi e, in ogni caso, dovranno concludersi entro dicembre 2026.

I programmi proposti dovranno realizzare sinergie tra enti locali e istituzioni pubbliche e private del territorio (in partnership anche con realtà nazionali e internazionali), anche favorendo azioni congiunte tra territori limitrofi per valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico collettivo.

A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, le Proposte potranno prevedere:

  • programmi di sviluppo e valorizzazione di musei, siti archeologici, opere d’arte, percorsi naturalistici, ecc.
  • programmi finalizzati all’organizzazione di eventi artistici (anche, ad esempio, attraverso la realizzazione di spettacoli teatrali e concertistici) e nuova attrattività sul territorio, in contesti ove si registrino condizioni di fragilità sociale, spopolamento e/o carenza di offerta artistico-culturale;
  • programmi volti a sensibilizzare ed avvicinare la comunità ai temi dell’arte e della cultura e al patrimonio artistico e paesaggistico del territorio, migliorando le condizioni complessive di fruizione dell’offerta.

Termini e modalità di presentazione

La domanda di partecipazione, inclusiva dell’idea progettuale, dovrà essere presentata attraverso il portale di Fondazione CDP a partire dalle ore 9:00 del 6 luglio 2023 e fino alle ore 18:00 del 22 settembre 2023.

I progetti selezionati per l’assegnazione dei contributi saranno annunciati nel mese di dicembre 2023, a seguito di una valutazione da parte di un Comitato di valutazione nominato da Fondazione CDP e composto da esperti selezionati sulla base delle competenze tecniche nelle materie oggetto del bando e dell’indipendenza rispetto ai proponenti.

Per poter presentare la domanda occorre:

  • SPID, CNS o CIE del Rappresentante Legale
  • Firma digitale del Rappresentante legale
  • PEC
  • Copia del documento di identità
  • Visura camerale
  • Statuto e atto costitutivo del soggetto realizzatore
  • Descrizione del progetto e dell’attività svolta

Contattaci subito per avviare la domanda

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