Imprese tessili, moda e accessori: contributo a fondo perduto per le start-up

A seguito dell’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha stabilito, con successivo decreto ministeriale, una nuova misura a sostegno delle imprese tessili, della moda e degli accessori. Si tratta di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili rivolto alle start-up che investono nel design e nella creazione, con lo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy ad alto contenuto artistico e creativo.

Come funziona il contributo a fondo perduto per le imprese tessili, della moda e degli accessori

La misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese sostenute e ammissibili per investimenti nella realizzazione di progetti innovativi.

A chi è rivolto

Il contributo a fondo perduto per le imprese tessili, della moda e degli accessori è rivolto alle imprese di piccola dimensione che alla data di presentazione della domanda:

  • risultino iscritte e “attive” nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di 5 anni;
  • svolgano l’attività economica in Italia;
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;
  • non avere ancora distribuito utili;
  • siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in liquidazione volontaria e non siano sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; non risultino in situazione di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019 ma lo siano diventate nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2021.
  • svolgano almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi (pdf), come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.

Progetti ammissibili

I progetti di finanziamento ammissibili all’agevolazione devono riguardare:

  • progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  • progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

I progetti devono:

  • essere realizzati da imprese che abbiano la sede operativa in Italia;
  • prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili alle agevolazioni sono quelle strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • brevetti, programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
  • capitale circolante, nel limite del 20% delle spese, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
    1. materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
    2. servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
    3. godimento di beni di terzi;
    4. personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

Termini e modalità di presentazione per il contributo a fondo perduto per le imprese tessili, della moda e degli accessori

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello; le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, all’interno della piattaforma online del Ministero.

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

Fissa subito un appuntamento.

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