Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole: al via i contributi a fondo perduto per l’acquisto di beni strumentali

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il nuovo Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole che prevede contributi a fondo perduto per l’acquisto di nuovi beni strumentali allo scopo di innovare i sistemi produttivi.

Le risorse finanziarie disponibili sono pari a euro 5.000.000.

Come funziona il Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole

Il Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole prevede:

  • un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili per l’acquisto di beni strumentali, materiali e immateriali;
  • un contributo a fondo perduto del 40% nel caso di spese riferite all’acquisto di beni strumentali, materiali o immateriali, compresi negli allegati A o B.

Il limite massimo è di euro 20.000,00 per ciascun soggetto beneficiario.

A chi è rivolto il Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole

Il Fondo è rivolto alle imprese agricole attive nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli, in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere di micro, piccola e media dimensione;
  • essere regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese nella sezione speciale imprese agricole;
  • avere la sede legale o un’unità locale ubicata sul territorio nazionale.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di:

  • beni materiali strumentali, ivi inclusi quelli riportati nell’allegato n. 1 del presente decreto;
  • beni immateriali strumentali inclusi nell’allegato n. 2 del presente decreto.

Le spese devono:

  • essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda;
  • essere relative a beni strumentali allo svolgimento dell’attività di impresa, nuovi di fabbrica, acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato, utilizzati esclusivamente presso la sede legale o l’unità locale ubicate sul territorio nazionale e caratterizzati da autonomia funzionale, fatti salvi i beni strumentali che integrano, con nuovi moduli, l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa;
  • essere pagate esclusivamente attraverso conti correnti intestati all’impresa beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura.

Inoltre l’investimento deve:

  • essere inerente alla trasformazione di prodotti agricoli o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
  • essere avviato successivamente alla presentazione della domanda;
  • essere ultimato entro 12 mesi dalla data del provvedimento;
  • essere mantenuti, per almeno 3 anni dalla data di erogazione del saldo del contributo o, se successiva, dalla data di installazione dell’ultimo bene agevolato, nel territorio della regione in cui è ubicata la sede legale o l’unità locale agevolata.

Le spese ammissibili per le quali viene richiesto il contributo di cui al presente decreto non possono essere di importo inferiore a euro 5.000.

Come e quando presentare la domanda

Le indicazioni sui tempi e le modalità per la presentazione delle domande di accesso ai contributi previsti dal presente Fondo saranno definiti con successivo provvedimento dal Ministero dello Sviluppo economico.

Contattaci subito per avviare la domanda

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