Covid-19: dal 3 maggio al via le domande per il Fondo per il rilancio delle attività di commercio al dettaglio

Il MISE ha pubblicato il decreto dittatoriale che prevede la concessione del Fondo per il rilancio delle attività di commercio al dettaglio, un contributo a fondo perduto a sostegno delle attività che sono state colpite maggiormente dall’emergenza Covid-19. I commercianti potranno presentare le domande dal 3 maggio al 24 maggio.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 200 milioni di euro per l’anno 2022.

“Il Mise è al fianco delle attività commerciali e produttive che, dopo aver affrontato con coraggio e fiducia la fase dell’emergenza Covid, si trovano adesso davanti alle difficoltà che derivano dall’aumento dei costi delle materie prime anche in conseguenza del conflitto in Ucraina”, dichiara il ministro Giorgetti. “Con questo nuovo fondo – aggiunge – interveniamo con sostegni diretti ad accompagnare i commercianti nel rilancio delle loro attività imprenditoriali che rivestono un ruolo centrale nell’economia del nostro Paese”.

Come funziona il Fondo per il rilancio delle attività di commercio al dettaglio

Il Fondo per il rilancio delle attività di commercio al dettaglio consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto a favore delle attività del commercio al dettaglio che viene calcolato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019.

Il contributo viene calcolato con le seguenti modalità:

  • 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a euro 400.000,00;
  • 50%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 400.000,00 e fino a euro 1.000.000,00;
  • 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 1.000.000,00 e fino a euro 2.000.000,00.

Qualora la dotazione finanziaria non sia sufficiente a soddisfare tutte le richieste di agevolazione, il contributo sarà ripartito in modo proporzionale tra tutti i beneficiari aventi diritto.

A chi è rivolto il Fondo per il rilancio delle attività di commercio al dettaglio

Il Fondo per il rilancio delle attività di commercio al dettaglio è rivolto alle imprese che svolgono in via prevalente un’attività di commercio al dettaglio identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007: 47.19, 47.30, 47.43, tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99; e che presentano un ammontare di ricavi, riferito al 2019, non superiore a 2 milioni di euro e che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Le imprese, inoltre, devono possedere i seguenti requisiti alla data di presentazione dell’istanza:

  • avere sede legale od operativa in Italia e risultare regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel Registro delle imprese;
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019;
  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive.

Come e quando presentare la domanda

Le domande per il Fondo per il rilancio delle attività di commercio al dettaglio potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 e sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022 esclusivamente tramite la procedura informatica che sarà messa a disposizione dal Ministero.

Al momento della presentazione della domanda il soggetto richiedente dovrà dichiarare:

  • il rispetto del limite massimo di aiuti consentito nel Quadro temporaneo, considerando anche l’importo del contributo richiesto;
  • l’ammontare dei ricavi riferiti ai periodi d’imposta 2019 e 2021;
  • l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi ai periodi d’imposta 2019 e 2021;
  • l’importo del contributo richiesto;
  • l’IBAN relativo al conto corrente, intestato al soggetto richiedente, su cui si chiede l’accreditamento dell’agevolazione.

Contattaci subito per avviare la domanda

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