Il “Contributo per le attività produttive di Cagliari” è un bando del Comune di Cagliari che prevede la concessione di contributi in regime di de minimis, per sostenere le imprese aventi sede operativa nella Città di Cagliari nella ripresa economica dopo la forte crisi dovuta all’emergenza pandemica fornendo loro un sostegno concreto e favorendo l’introduzione di nuove modalità di impresa orientate anche alla sostenibilità ambientale e alla ricerca di strumenti gestionali meno impattanti sul territorio.
Attraverso la concessione di contributi a fondo perduto si intende sostenere il miglioramento dei processi produttivi in un’ottica di maggiore sostenibilità ambientale e favorire esperienze commerciali innovative in grado di rivisitare alcune modalità gestionali introdotte durante l’emergenza sanitaria trasformando le stesse in nuove opportunità di fare impresa.
“Contributo per le attività produttive di Cagliari”: come funziona
Il “Contributo per le attività produttive di Cagliari” prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto tra un minimo di € 25.000 e un massimo di € 75.000 fino all’80% dell’importo richiesto.
Il restante 20%, sarà a carico dell’impresa beneficiaria come quota di cofinanziamento, con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.
Gli interventi oggetto di contributo devono essere finalizzati al miglioramento del processo produttivo aziendale nell’ottica della ripresa economica del tessuto urbano e gli investimenti dovranno essere tesi ad incrementare le potenzialità commerciali e la competitività dell’impresa e dovranno fare riferimento tassativamente a uno o più dei seguenti ambiti di intervento:
- abbattimento di emissioni in particolar modo di carattere acustico;
- riduzione dell’impatto ambientale dell’attività favorendone la tutela e la qualità;
- riduzione dei consumi energetici;
- sviluppo digitale.
Il contributo è concesso in regime “de minimis” pertanto può essere concesso solo nella misura in cui lo stesso non comporti il superamento del massimale di euro 200.000, in cui devono essere ricompresi anche gli eventuali altri aiuti concessi alla stessa impresa nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari.
“Contributo per le attività produttive di Cagliari”: a chi è rivolto
Il “Contributo per le attività produttive di Cagliari” è rivolto alle Micro e Piccole Medie Imprese (MPMI) che, al momento della presentazione della domanda, siano già costituite e operative nel Comune di Cagliari e in uno dei seguenti settori: commercio, artigianato, somministrazione di alimenti e bevande e ristorazione, ricettività, turismo, cultura, sport e tempo libero.
Il soggetto beneficiario deve possedere, alla data di presentazione della domanda e per tutta la durata dell’intervento i seguenti requisiti di ammissibilità:
- essere regolarmente iscritto nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente e al REA; in specifici albi nel caso di imprese artigiane o professionisti; alla gestione separata INPS nel caso di liberi professionisti.
- avere sede operativa (unità sede produttiva) destinataria dell’intervento nel territorio Città di Cagliari.
- essere costituito e operativo almeno dal 01/01/2020;
- rientrare nei parametri dimensionali delle Micro e Piccole Media Imprese
- non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione o di concordato preventivo.
Settori ammissibili
I settori ammissibili per il “Contributo per le attività produttive di Cagliari” sono i seguenti:
- C – Attività Manifatturiere esclusivamente con riferimento ai seguenti codici: 10.71; 10.72; 10.73;
- G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio limitatamente ai codici: 47 (escluso quello relativo agli autoveicoli e motocicli); 47. 1 (esclusi i codici: 47.11.10; 47.11.20; 47.11.30 d; 47.19.10); 47.2; 47.4; 47.5; 47.6; 47.7 (esclusi i codici: 47.73; 47.73.10; 47.73.20; 47.78.50; 47.78.94);
- I – Attività dei servizi di Alloggio e di ristorazione per i codici: 55 alberghi e strutture simili; 56 ristoranti e attività di ristorazione mobile (esclusi i codici: 56.10.41; 56.10.42; 56.2);
- M – Attività professionali, scientifiche e tecniche limitatamente al codice 74.2 Attività fotografiche);
- N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese limitatamente al codice 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse);
- R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (esclusi i codici: 92; 93.21.02; 93.29).
“Contributo per le attività produttive di Cagliari”: spese ammissibili
Per il piano degli investimenti sono ammissibili, a titolo esemplificativo, le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature varie compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa. Le spese per beni e attrezzature destinati al noleggio sono ammissibili al 50% del loro valore;
- software, realizzazione di sistemi e-commerce, programmi informatici che contribuiscono allo sviluppo digitale dell’attività svolta nell’unità produttiva interessata dall’intervento. I programmi informatici devono essere commisurati per un massimo del 20% del piano complessivo degli investimenti.
- brevetti, licenze e know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal piano;
- spese per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, eolico, geotermico), comprese le eventuali spese per il sistema combinato di inverter con batterie e l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica. Sono altresì incluse le spese di trasporto e installazione, comprese le opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento.
- mezzi mobili elettrici targati e non targati nella soglia massima di 35.000 iva esclusa, ad esclusivo uso aziendale necessari al ciclo di produzione;
- spese di consulenza di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario delle imprese per un massimale del 10%.
Tutti i beni acquistati devono essere nuovi di fabbrica e dovranno essere installati nella sede oggetto di intervento, dovranno essere pertinenti e coerenti con l’intervento ammesso a finanziamento e non potranno essere distolti dall’uso per un periodo di almeno 5 anni.
Ai fini dell’ammissibilità le spese possono essere sostenute dalla data di pubblicazione dell’Avviso e devono essere realizzate e quietanzate tassativamente entro il 31 agosto 2023. La rendicontazione finale delle attività dovrà pervenire entro e non oltre il 15/09/2023.
Termini e modalità di presentazione
La domanda del “Contributo per le attività produttive di Cagliari” dovrà essere presentata esclusivamente tramite procedura telematica attraverso la piattaforma del Comune di Cagliari a partire dalle ore 09:00 del giorno 08/03/2023 ed entro e non oltre le ore 23:59:59 del giorno il 31/03/2023.
Il soggetto beneficiario per presentare la domanda deve disporre:
- casella di posta elettronica certificata (PEC)
- firma elettronica digitale
- Identità Digitale SPID
- documento d’identità rappresentante legale
- piano degli investimenti
- preventivi di spesa
- sintesi dell’attività svolta dall’impresa
Qualora le domande pervenute siano maggiori della dotazione finanziaria messa a disposizione dall’Avviso, sarà considerata quale premialità al fine dell’ammissione a finanziamento, la presenza di uno o più dei seguenti criteri:
- cofinanziamento superiore al 20%;
- imprese che abbiano una compagine sociale composta in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni;
- imprese che abbiano una compagine sociale composta in prevalenza o totalmente da donne (senza limitazioni d’età)
L’aiuto verrà erogato mediante accredito sul conto corrente intestato all’impresa beneficiaria, secondo una delle due seguenti modalità:
- erogazione in due tranche: la prima tranche fino all’80% del contributo concesso previa presentazione al Comune di Cagliari di una polizza fideiussoria. La restante quota a saldo a conclusione dell’investimento e previa documentazione attestante la conclusione dell’investimento.
- erogazione a saldo dell’importo complessivo riconosciuto a conclusione dell’investimento, nel caso in cui non venga presentata la polizza fideiussoria e previa presentazione della documentazione attestante la conclusione dell’investimento.
