È attivo il Bando della Regione Sardegna che prevede contributi per le attività commerciali della Sardegna, ovvero la concessione di agevolazioni in conto capitale e in conto interessi con la finalità di sostenere gli investimenti in beni strumentali da parte delle imprese operanti in Sardegna che esercitano attività commerciali.
Come funzionano i Contributi per le attività commerciali
I “Contributi per le attività commerciali” prevedono l’erogazione di contributi a fondo perduto e in conto interessi, a seguito di investimenti in beni materiali e immateriali effettuati a partire dal 2 gennaio 2022 mediante l’ausilio di un finanziamento bancario ottenuto a condizioni di mercato.
Il valore minimo dell’investimento è pari a 5.000,00 euro di costi e spese ammissibili e non è previsto nessun limite massimo di importo, tenendo presente che il contributo sarà erogato secondo la regola “de minimis”. Il valore del piano è determinato dalla somma del valore delle singole voci che lo compongono.
Nel dettaglio, per la realizzazione dell’investimento, sono previsti i seguenti incentivi:
- un contributo a fondo perduto del 40% della spesa ammissibile;
- un contributo in conto interessi sul finanziamento bancario obbligatorio propedeutico alla realizzazione dell’investimento.Tale contributo è determinato in misura percentuale, pari al 64% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento;
- un contributo in conto interessi su finanziamenti erogati per l’acquisizione di scorte di prodotti finiti;
- un contributo per la riduzione dei costi di garanzia;
- un contributo in conto capitale ai soggetti proponenti che contemporaneamente alla realizzazione dell’investimento incrementino la forza lavoro. Il contributo previsto sarà pari a euro 5.000,00 per ogni ULA di incremento certificato nella predetta relazione, fino a un massimo di euro 15.000,00.
A chi sono rivolti i Contributi per le attività commerciali
I “Contributi per le attività commerciali” sono rivolti a MPMI iscritte nel Registro delle Imprese, aventi sede legale in Sardegna che abbiano realizzato l’investimento nel 2022 mediante l’ausilio di un finanziamento bancario all’interno del territorio regionale e già stipulato con le Banche contratti di finanziamento a sostegno dell’operazione di investimento, per l’esercizio di una delle seguenti attività (attività primaria risultante dalla visura camerale):
- commercio al dettaglio, in sede fissa o ambulante e all’ingrosso;
- somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- tabaccai;
- edicole;
- ausiliari del commercio (limitatamente alle seguenti figure: Agente e Rappresentante di commercio, Commissionario);
- commercio al dettaglio di beni e servizi per via elettronica, esclusivamente se congiunto, connesso e funzionale ad altra attività di commercio al dettaglio in sede fissa e commercio all’ingrosso già esercitata.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
- acquisto del terreno specificamente destinato alla costruzione e/o all’ampliamento di fabbricati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa;
- acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa, incluse le spese per lavori e impianti finalizzati alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza dei luoghi di lavoro, le spese tecniche di progettazione e l’acquisto delle aree indispensabili per lo svolgimento dell’attività commerciale;
- acquisto di macchine, attrezzature fisse, mobili, impianti e arredi delle strutture commerciali, autoveicoli nuovi e usati posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa, incluse le spese per gli impianti e le attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale;
- acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e alla realizzazione di siti web a sostegno dello sviluppo e/o miglioramento qualitativo del commercio elettronico, all’introduzione di innovazioni nelle metodologie operative, nelle procedure gestionali e nelle tecnologie;
- acquisto di scorte di prodotti finiti.
Quando presentare la domanda
Le domande per i “Contributi per le attività commerciali” devono essere trasmesse esclusivamente all’interno dell’apposito sistema informatico del SIPES dalle ore 10:00 del 17 ottobre 2022 e fino alle ore 14:00 del 18 novembre 2022.
Le imprese che intendono presentare la domanda dovranno registrarsi e accedere all’interno della piattaforma attraverso SPID, CNS o CIE.
Il Bando prevede una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Per poter presentare la domanda il soggetto beneficiario deve essere in possesso di:
- SPID, CNS o CIE del Rappresentante Legale
- Firma digitale del Rappresentante legale
- PEC
- Copia del documento di identità
- Relazione descrittiva con piano degli investimenti effettuati e voci di spesa
- Atto di erogazione del finanziamento bancario obbligatorio compreso il piano di ammortamento
- Atto di provenienza dell’immobile/rogito notarile (per acquisto immobile)
- Grafico del layout aziendale con posizionamento dei beni strumentali acquistati (per operazioni di acquisto attrezzature, macchinari, arredi, ecc)
- Copie dei giustificativi di spesa e di pagamento e dell’estratto conto bancario (per operazioni di acquisto attrezzature, macchinari, arredi, ecc)
- Relazione tecnica che attesti l’aumento delle ULA